Micro, piccole e medie imprese, in crisi di liquidità dopo la pandemia, potranno usufruire di alcune agevolazioni previste dalla Regione Puglia e gestite dalla società regionale Puglia Sviluppo. Si tratta di “Microprestito della Regione Puglia” e di “Custodiamo le imprese”, ristoro a fondo perduto legato agli aiuti concessi dall’Unione Europea per l’emergenza sanitaria.
Il valore complessivo delle due iniziative ammonta a circa 126 milioni di euro.
Entrando nello specifico, il Microprestito della Regione Puglia è attivo dal 21 ottobre , ha una dotazione di 80 milioni di euro e si rivolge a microimprese che per la pandemia non hanno ancora raggiunto nel 2021 i livelli di ricavi conseguiti nel 2019 e le sostiene con un finanziamento agevolato, dai 5mila ai 30mila euro, ed un’assistenza rimborsabile pari al 20% del finanziamento stesso.
Custodiamo le imprese, invece, sarà attivo dai prossimi giorni. Avrà una dotazione di oltre 46,2 milioni di euro e potrà offrire alle micro, piccole e media imprese del territorio, costrette alla chiusura per decreto nel corso del 2021, una sovvenzione diretta in grado di compensare i minori ricavi conseguiti nel 2021. Si tratterà, in questo caso, di un ristoro a fondo perduto, una misura straordinaria legata al quadro temporaneo degli aiuti concessi dall’Unione Europea per il Covid.
<<Il nostro obiettivo – spiega il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – è permettere al tessuto produttivo della Puglia di resistere per ripartire e riagganciare quel trend di crescita che ha caratterizzato i cinque anni precedenti la crisi sanitaria>>.
Federterziario Lecce offre servizi di consulenza e informazioni utili sugli step da seguire per accedere ai finanziamenti.
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